Cinque serate sulla spumantizzazione

Pubblicato da Andrea Bersani il

Nella particolare location di Sapìda, a pochi passi da Piazza De Ferrari, abbiamo proposto un ciclo di serate di approfondimento per i nostri soci e amici sugli spumanti metodo classico. Dopo una serata di ripasso della tecnica di produzione, abbiamo intrapreso un viaggio che ci ha portato tra le zone storiche italiane, Franciacorta, Oltrepò Pavese, Alta Langa, Trento e… Aversa ;-), per poi passare in Francia, dove abbiamo fatto un giro tra Cremant e Champagne di tutti i tipi. Abbiamo poi allargato i nostri orizzonti al resto del mondo, arrivando in Germania, Inghilterra e altri posti che uno magari non si aspetta, per poi tornare in Italia e curiosare tra i più particolari spumanti da uve autoctone.

Oltre ad approfondire la nostra conoscenza teorica, principalmente grazie al nostro Delegato Mattia Briganti, abbiamo assaggiato Giannitessari Riserva Extra Brut, D’Araprì Gran Cuvée, Latourba Unique Brut, Gaspare Buscemi Perle d’Uva, Francis Orban Vieille Reserve la prima sera, Il Mosnel Satèn Millesimato Brut, Monsupello Millesimato Brut, I Borboni Asprinio Brut, Abate Nero Couvée dell’Abate e Enrico Serafino Zero 140 la seconda, Henri Richard Cremant de Bourgogne, Georges Vesselle Brut Grand Cru, Pertois-Moriset BdB ‘Quatre Terroirs’, Jean Vesselle Brut Rosé de Saignée e Jacky Charpentier ‘Pierre Henry’ la terza, Raventos Cava BdB, Plantaze Crnogorski Val Brut, ‘Puro’ Movia metodo ancestrale, Coates and Seely Brut, Molitor Sekt Brut Nature ‘Rosenkreuz’ la quarta e infine La Perla Extra Brut, Pietrafumante Caprettone, Kius Brut, Ermete Medici Lambrusco brut, Terrazze dell’Etna Rosé e La Scolca ‘D’Antan’ l’ultima sera.


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